Storia

DAL 1994

AL FIANCO DI CHI HA PIù BISOGNO

Abbiamo iniziato come programma in TV, con l'entusiasmo, e quel pizzico di incoscienza, dettato dal fatto che il nostro unico scopo era (ed è) quello di sostenere ogni causa che richiedesse un intervento immediato e concreto per contrastare le sofferenze delle persone, specialmente quelle più vulnerabili.

1994
Gli Inizi
Le prime Trenta Ore di diretta televisiva

Per la prima volta, sulle reti italiane, va in onda una maratona televisiva di Trenta Ore dedicata alla raccolta fondi per la realizzazione di progetti sociali definiti e portati all'attenzione del pubblico generalista. Questo sarà l'inizio di una lunga serie di maratone televisive volte a far conoscere le numerose realtà del sociale. Il ricavato di questa prima edizione viene devoluto all’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

1995
Il sostegno alla ricerca
I successi della raccolta fondi

Nella seconda edizione di Trenta Ore per la Vita si intensifica l'impegno nei progetti che hanno come obiettivo la ricerca e l'assistenza. I fondi raccolti in questa manifestazione finanziano 54 progetti di ricerca e 56 di assistenza promossi da AISM e AIL

1997
Inclusione e tutela dell'infanzia
Si amplia la platea dei beneficiari

Trenta Ore per la Vita amplia la platea dei beneficiari della raccolta fondi. In questa edizione, la quarta, i progetti finanziati sono stati promossi da associazioni del terzo settore impegnate nel sostegno ai minori in condizioni di fragilità e le associazioni beneficiarie diventano 11.

Anni 2000
Evoluzione della raccolta fondi
Progetti nazionali e internazionali

Con la diffusione di internet e il successivo evolversi dei nuovi media, Trenta Ore per la vita sviluppa una metodologia di raccolta fondi differente rispetto a quella dei primi tempi. Alle dirette televisive vengono progressivamente affiancate altre tipologie di raccolta fondi. L'impegno a sostegno delle associazioni si sviluppa in modo multicanale. Progetti nazionali e internazionali, in questi anni, vanno di pari passo. 

2004
Anziani e assistenza
Sostegno alle persone della Terza Età

I fondi raccolti nell'edizione del 2004 finanziano progetti di assistenza socio-sanitaria, tra cui l'acquisto di automezzi attrezzati per l'assistenza e la ristrutturazione del reparto di Nefrologia e Gastroenterologia pediatrica presso il Policlinico Umberto I. Trenta Ore per la Vita rinnova la collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio per sostenere un progetto nazionale in favore delle persone anziane in condizione di fragilità.

2006
Progetti internazionali
Contrasto alla povertà

Albania, Angola, Bolivia, Burundi, Cambogia, DRC Congo, Etiopia, Egitto, Repubblica del Congo, Repubblica Domenicana, Sri Lanka, Sud Sudan  e Thailandia sono i paesi in cui sono stati attivati i progetti sostenuti da Trenta Ore per la Vita durante quest’anno. Grazie alla raccolta fondi di questa edizione sono state realizzate diverse strutture volte a contrastare la povertà educativa; centri sanitari di cura e assistenza, centri d’accoglienza per l’inclusione dei ragazzi di strada.

2009
Case Accoglienza
Oncoematologia Pediatrica

Trenta Ore per la Vita inaugura la prima casa accoglienza destinata ai bambini affetti da tumore, e le loro famiglie, che devono seguire le cure lontano da casa. La Casa alloggio di Pescara, gestita dall'associazione AGBE, sarà la prima di una lunga serie di Case aperte da Trenta Ore attraverso il Progetto Home.

2011
Primo Soccorso
Progetto Nazionale per la Cardioprotezione

Continua il sostegno ai progetti socio-assistenziali nazionali e  internazionali e, nel 2011, inizia la promozione e la diffusione delle pratiche di rianimazione cardio-polomonare, in collaborazione con la Croce Rosa Italiana che sarà portato avanti per ben 3 anni.

2014
Progetto Home
Case Trenta Ore per la Vita

A partire da quest'anno Trenta Ore per la Vita concentra i suoi sforzi nella realizzazione di Case accoglienza per i bambini malati di tumore e le loro famiglie, costretti a migrare per seguire un percorso di cure oncoematologiche. Tra il 2014 e il 2016 vengono infatte inaugurate le Case di Napoli e di Modena, viene posta la prima pietra per la realizzazione della casa di Pisa  e viene riqualificato il reparto di oncoematologia dell'Azienda Ospedaliera di Firenze

2017
Diagnosi e ricerca
Sostegno alla ricerca per l'Epilessia

Trenta Ore per la Vita e FIE, Federazione Italiana Epilessia, avviano una collaborazione un progetto di ricerca genetica sull'encefalopatie epilettiche a esordio neonatale o infantile. Vengono acquistati macchinari EEG per la Fondazione Bambino Gesù di Roma. 

2021
Protezione e assistenza
Mamme con Sclerosi Multipla

Il progetto Mamme Giovani con sclerosi multipla e bambini, portato avanti da AISM e Trenta Ore per la Vita, inizia nel 2018 e si conclude nel 2021. Con l'arrivo della pandemia e la conseguente interruzione di tutte le attività sociali, Trenta Ore per la Vita 

TRENTA ORE PER LA VITA IN TV

Nel settembre del 1994 nasceva “Trenta Ore per la Vita”: un programma televisivo, ma più che altro una manifestazione ideata e organizzata da Silvio Testi e promossa dall’Associazione Mille Ore per la Vita a favore dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). Era un grande evento mediatico distribuito su tre reti televisive con trenta ore di diretta reale nello stesso studio articolate su quattordici programmi espressamente costruiti, un incredibile numero di testimonial e ospiti, duecento piazze attive nella organizzazione di eventi locali.

Ma la vera novità di Trenta Ore per la Vita non consisteva tanto nella struttura quanto nei contenuti. Perché con essa si introducevano per la prima volta delle regole che negli anni successivi sarebbero state adottate anche da molti altri soggetti del non profit per essere applicate su più ampia scala. Con Trenta Ore per la Vita, infatti, nasceva l’idea di una raccolta finalizzata alla realizzazione di progetti definiti, portati a conoscenza del pubblico in anticipo e nel dettaglio. Nel corso del programma si dava conto del raggiungimento di ciascuno di essi e se ne rendicontava al termine, anche visivamente, l’avvenuta realizzazione. Ed inoltre si offriva l’opportunità, fino ad allora mai concretizzata, per tante meritevoli ed importanti associazioni come AISM, AIL, LILT, Comunità di Sant’Egidio e tante altre, di stabilire un rapporto di conoscenza e di fiducia con le grandi platee televisive.

Erano i primi passi dell’Associazione, costituita in gran parte da professionisti della comunicazione e dello spettacolo, uniti dal desiderio di realizzare una modalità nuova di rapporto e di informazione tra le migliori realtà del non profit che desiderassero affacciarsi al mare aperto del pubblico generalista televisivo e chi invece volesse sostenere in modo attivo campagne di comunicazione sociale e raccolta fondi.

Con il cambiare del ruolo dello strumento televisivo nella società e con la nascita di nuovi mezzi di comunicazione di massa, social network in primis, Trenta Ore per la Vita ha sviluppato nuove forme di comunicazione, nuove campagne e un nuovo modo di comunicare con i donatori e potenziali donatori.

Ecco un piccolo assaggio della storia e delle nostre campagne nazionali di comunicazione e raccolta fondi. Come sempre, la trasparenza è tutto per noi: troverete indicate anche le associazioni che ne hanno beneficiato e i progetti che abbiamo realizzato grazie al supporto dei nostri donatori.

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FAQ

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Attivare una donazione ricorrente, che sia mensile, trimestrale o annuale, è il modo migliore per aiutare. Ogni aiuto conta sempre tantissimo, ma sostenendoci in maniera costante ci permetti di intervenire in maniera tempestiva laddove c’è più bisogno. Scopri di più.

Che sia per festeggiare il tuo compleanno, la tua laurea, per il Natale o per festeggiare un’altra ricorrenza importante per te…c’è sempre un buon motivo per creare una raccolta fondi e aiutarci a fornire assistenza a bambini e alle loro famiglie alle prese con una grave malattia. In più è facilissimo e gratuito. Scopri di più.

Per onorare e ricordare qualcuno che era importante per te, compi un gesto speciale e scegli di fare una donazione in memoria. Un atto d’amore che allo stesso tempo dona assistenza, accoglienza e le migliore cure possibili ai bambini malati e alle loro famiglie. Scopri di più.

La generosità non conosce tempo e con un lascito testamentario solidale puoi lasciare un segno tangibile nella vita di chi ha bisogno e continuare a fare del bene per molto tempo e a molte persone. Scopri come.

I tuoi momenti felici diventano un’occasione ancor più speciale per aiutare tanti piccoli malati e le loro famiglie. Scegli le nostre pergamene o le nostre bomboniere e donagli speranza nel tuo giorno felice. Scopri di più.

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