Sclerosi multipla, un nuovo progetto con AISM

Assistenza malati sclerosi multipla

Malati oncologici, bambini down, ragazze madri, disabili, pazienti in fase terminale. Sono solo alcune delle mille facce dell’urgente bisogno di assistenza in Italia, che diventa ogni giorno più impellente. Con la progressiva contrazione dello stato sociale, i servizi di assistenza devono essere necessariamente integrati e soddisfatti da altri soggetti. Per questo Trenta Ore per la Vita ha sostenuto, fin dalla prima edizione, numerose associazioni italiane che si sono occupate di colmare il vuoto lasciato dallo Stato.

Da venti anni al fianco di AISM per combattere la sclerosi multipla

Venti anni fa, la nostra prima sfida è stata quella di sostenere l’AISM in progetti di ricerca scientifica e assistenza ai malati di sclerosi multipla, una delle malattie più gravi del sistema nervoso centrale. Grazie all’incontro con l’allora presidente, Rita Levi Montalcini, i malati e i tantissimi volontari, ho visto la forza devastante di questa malattia cronica, invalidante e, soprattutto, non prevedibile. Viene all’improvviso, senza avvisaglie. Può manifestarsi in persone di qualsiasi età e condizione, ma è diagnosticata soprattutto alle donne, e inizia prevalentemente in età giovanile, tra i 20 e i 40 anni, il periodo della vita in cui ognuno di noi si dedica alla realizzazione di progetti per il futuro.

Oggi, la collaborazione tra Trenta Ore per la Vita e AISM si arricchisce di un nuovo progetto: la realizzazione di un’area specifica per i neo diagnosticati di sclerosi multipla, presso il Polo specialistico riabilitativo AISM di Genova, attivo dal 1976 e oggi centro di riferimento per tutta la Liguria. La ristrutturazione garantirà un accesso protetto alle persone ammalate di sclerosi multipla, venendo così incontro in maniera sempre più appropriata ai bisogni di un numero di pazienti sempre crescente.

L’ultimo alluvione di Genova ha ritardato l’inizio dei lavori, ma contiamo lo stesso di inaugurare la nuova struttura nei primi mesi del 2015. Una volta ultimata, gli utenti potranno avere a loro disposizione 3 ambulatori dedicati con medici specialistici, un’area di valutazione psicologica e un’area di accoglienza svolta da una assistente sociale. Questa unità permetterà un accesso dedicato e differenziato per l’accoglienza dei pazienti neo diagnosticati di sclerosi multipla.

Tratto dal settimanale Adesso

Articoli Correlati

Seguiteci sulle reti RAI dal 22 al 28 aprile!

Dal 22 al 28 aprile 2024 torna sulle reti RAI “Trenta Ore per la Vita” per raccogliere fondi con il numero solidale 45516 per realizzare residenze gratuite per piccoli pazienti con gravi malattie e le loro famiglie, costretti a curarsi lontano da casa.

Leggi »

È uscita “Più Bello di te”, la canzone di Mattia!

Con coraggio e creatività, il piccolo Mattia affronta la sua malattia attraverso le parole e la musica. Con una melodia che porta speranza e forza, questo bambino ha scritto una canzone che parla dei vari stati d’animo che accompagnano la sua battaglia.

Leggi »

Con la famiglia vicino,
la malattia sembra un po' più lontana

Dona ora e costruiamo insieme la loro casa lontano da casa.