Ilaria vive nella “Casa Famiglia Trenta Ore per la Vita” di Pescara, costruita grazie al Progetto HOME e gestita dall’AGBE, destinata alle famiglie dei bambini malati di tumore.
Dalla finestra della cucina può vedere la sorella Claudia che è ricoverata in ospedale. Nonostante la malattia, Claudia continua ad esercitarsi con il violino. Ilaria afferma di riuscire a sentire la sua musica, come per magia.
È possibile la leggerezza quando tuo figlio si ammala di cancro e, nonostante due anni di chemioterapie, radioterapie e tre autotrapianti, muore? Ebbene, assurdamente e follemente, mi sento di rispondere “SÌ” con tutto il fiato che ho in gola.
Anthea aveva dei bellissimi capelli lunghi, ma troppo lunghi, e quindi dovette tagliarli ed io li tagliai con lei.
Ci sono famiglie costrette ad inventarsi una casa dove non c’è per assistere i loro bambini malati di tumore. Come nel caso dei genitori di Luca.
