Obiettivo
Il progetto si propone di migliorare l’accoglienza dei bambini e delle loro famiglie coinvolgendo in tali attività l’intero dipartimento materno-infantile dell’ospedale di Cosenza. Tutto quello che riguarda la salute del bambino, parte o arriva comunque in ospedale. Le diagnosi di malattie, più o meno gravi, vengono fatte tra le sue mura, così come la maggior parte delle cure. L’intenzione è di accoglierlo e assisterlo al meglio, creando attorno a lui un ambiente adeguato alla sua età e condizione, perché un bambino in ospedale rimane sempre un bambino con i suoi giochi, capricci, gusti e, come tale, va accolto e considerato.
La migrazione sanitaria per tali malattie rappresenta ancora un problema rilevante e non risolto definitivamente. Sono ancora molte le famiglie che preferiscono lasciare la Calabria per curare i propri piccoli. Per le patologie tumorali infantili si è constatato, negli ultimi anni, grazie alla presenza di una Unità Operativa pediatrica accogliente e organizzata come quella di Cosenza, un importante calo della migrazione; con la ristrutturazione di un reparto che segue le linee guida regionali in tema di salute si può ulteriormente diminuire questo dato.
L’associazione beneficiaria
L’Associazione si è costituita nel marzo del 2002 e porta il nome di un bambino volato in cielo il 17 settembre del 2000. Interviene per risolvere quei piccoli e banali problemi quotidiani legati alla permanenza in ospedale che non sono necessariamente di pertinenza medica. Proprio per questo motivo l’AGDM ha formato e continua a formare in modo permanente i volontari, a cominciare da coloro che tengono compagnia ai bambini e ai loro genitori in corsia.