Quello che Ugo non pensava di essere

Ugo non era mai stato in un ospedale: provava disagio all’idea di incontrare, in corsia, lo sguardo di persone malate.

Ma un giorno si è trovato a dover accompagnare d’urgenza sua figlia ed ha incontrato un volontario ABIO che l’ha aiutato a mantenere la calma. Oggi Ugo è diventato volontario e accoglie a sua volta i genitori e i bambini ricoverati al reparto Pediatria del Cardarelli di Napoli.

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